mercoledì 9 maggio 2012

ringraziare desidero-percorsi di leggerezza alchemica


PROGETTO: RINGRAZIARE DESIDERO

Questo è uno stralcio della poesia di Jorge Luis Borges e rappresenta un PROGETTO: 

Ringraziare

 Ringraziare, per ogni cosa ci venga in mente, per ogni cosa il cuore senta... è una poesia aperta, come sottolinea Mariangela Gualtieri, alla quale lo stesso Borges invita a partecipare. E così, ai versi di Borges Mariagrazia ha aggiunto alcuni suoi e di altri poeti, Dante compreso. Io vi ho mischiato alcuni miei, e ancora, forse, ne aggiungerò. Così la poesia è diventata un contenitore di celebrazione... e invito te a partecipare al Progetto Ringraziare Desidero! Aggiungi i tuoi versi, il tuo grazie così come ti viene. Partecipa per creare!

video QUI

Ringraziare desidero il divino
per la diversità delle creature
che compongono questo singolare universo,
per la ragione, che non cesserà di sognare
un qualche disegno del labirinto
e l'uccello leggero che vola oltre, più in alto, più su.
Ringraziare desidero per l’amore, 
che ci fa vedere gli altri come li vede la divinità,
per il pane e il sale,
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede.
Ringraziare desidero
per l’arte dell’amicizia,
per l’ultima giornata di Socrate,
per le parole che in un crepuscolo furono dette
da una croce all’altra,
per i fiumi segreti e immemorabili
che convergono in noi,
per il mare, che è un deserto risplendente
e una cifra di cose che non sappiamo
per il prisma di cristallo e il peso di ottone,
per le strisce della tigre,
per l’odore medicinale degli eucaliptus,
e la speranza, la fiducia, la lavanda.
Ringraziare desidero
per il linguaggio, che può simulare la sapienza,
per l’oblio, che annulla o modifica il passato,
per la consuetudine,
che ci ripete e ci conferma come uno specchio,
per il mattino, che ci procura l’illusione di un inizio,
per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,
per il coraggio e la felicità degli altri,
per la patria, sentita nei gelsomini
per lo splendore del fuoco

che nessun umano può guardare senza uno stupore antico
e per il mare che è il più dolce fra tutti gli dei.
Ringraziare desidero perchè
sono tornate le lucciole,
le nuvole disegnano,
le albe spargono brillanti nei prati,
e per noi
per quando siamo  ardenti e leggeri
per quando siamo allegri e grati.
Io ringraziare desidero per la bellezza delle parole, natura astratta di dio
per la lettura e la scrittura,  che ci fanno sfiorare noi stessi e gli altri
per la quiete della casa,
per i bambini che sono nostre divinità domestiche
per l'anima, perchè consola il mio girovagare errante,
per il respiro che è un bene immenso,
per il fatto di avere una sorella.
Io ringraziare desidero
per tutti quelli che sono piccoli liberi e limpidi
per le facce del mondo che sono varie
per quando la notte si dorme abbracciati
per quando siamo attenti e innamorati, 
fragili e confusi,
cercatori indecisi.
Ringrazio dunque
per i nostri maestri immensi
per tutti i baci d'amore,
e per l'amore che ci rende impavidi.
Per i nostri morti 
che fanno della morte un luogo abitato,
e per i nostri vivi, che rendono la vita uno specchio fatato.
Per i figli,
col futuro negli occhi,
perchè su questa terra esiste la musica,
per la mano destra e la mano sinistra, e il loro intimo accordo
per i gatti per i cani esseri fraterni carichi di mistero,
per il silenzio che è la lezione più grande
per il sole, nostro antenato.
Ringraziare desidero
per Whitman e Francesco d’Assisi, che scrissero già questa poesia,
per il fatto che questa poesia è inesauribile
e si confonde con la somma delle creature
e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini.
Ringraziare desidero

per i minuti che precedono il sonno,
per il sonno e la morte,
quei due tesori occulti,
per gli intimi doni che non elenco,
per la gran potenza d'antico amor
per amor che muove il sole e l'altre stelle
e muove tutto, in noi....