sabato 25 aprile 2020

25 aprile: LA VISIONE DEL POSSIBILE


Oggi, 25 aprile, ho accolto la bella iniziativa del gruppo


Si tratta di scrivere una storia immaginando di essere nel 25 aprile 2050. In che mondo ti troveresti?
E' un invito a co-creare la nuova realtà, ed io non potevo che accoglierlo con gioia.
Ecco il link del progetto di oggi: vuoi unirti a noi?

questa è la mia storia


25 aprile 2050

Ho ripreso in mano il mio vecchio computer; funziona ancora! Sono anni che non si utilizzano più e riprendere a digitare sui tasti, oggi che basta usare la forza del pensiero per imprimere parole visibili su una matrice, mi riporta indietro di almeno 30 anni.
Che strano mondo era quello. Il 25 aprile si festeggiava nelle piazze, i sindaci con la fascia tricolore e i militari in divisa e sull’attenti. Oggi, che non esistono divise e corpi di polizia, tutto questo sembra lontanissimo.
Ho 86 anni e sono felice. Felice che non esista più un 25 aprile da celebrare. Questo sarà l’ultimo - così è stato deciso dalle assemblee aperte dei comuni - poiché si è ritenuto che non ci sia più nulla, ormai, di cui doversi liberare. Per questo oggi voglio onorare questo ultimo giorno connesso con il ricordo di chi siamo stati, e la chiusura di un percorso lungo secoli, che ha finalmente portato l’umanità a coniugare il principio di Amore e quello di Libertà.
Ho messo il mio vestito verde, il più adatto per ballare, sento la morbidezza della canapa naturale che accarezza la mia pelle abbronzata dal sole e a breve raggiungerò gli abitanti della comunità; mi mischierò a loro nelle strade e nelle piazze, tra musica, abbracci e sorrisi.
Ho scelto di vivere in un centro storico rinnovato e bonificato, perché non riesco a separarmi dalla bellezza creata dall’uomo, ma molti del villaggio verde biocompatibile raggiungeranno il paese.
Sono grata. Nulla di quello che è successo è stato vano ed io, che conservo la memoria del vecchio mondo, oggi saluto il passato con la commozione che solo chi ha corso e raggiunto il traguardo può comprendere, mentre sorrido alla Nuova Luce che brilla gioiosa negli occhi puliti dei bambini.